Ladri acrobati si calano dal tetto!

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bImola (BO) 5 Settembre – Una notte serena, le stelle da cornice e la luna che disegna con la sua luce fioca ombre inquietanti sui tetti delle case. Un bagliore improvviso, un rapido movimento ed un rumore quasi impercettibile, forse un gatto randagio o forse un essere dai poteri soprannaturali che si muove come uno spirito oscuro…

Sembra la brutta sceneggiatura di uno di quei film di supereroi che riempiono le poltrone dei multisala con bambini dalla faccia immersa nei pop-corn e mamme irrequiete che sbraitano per ottenere un po’ di silenzio. Nulla di tutto ciò, o perlomeno, nulla che possa far presagire un finale epico dove l’eroe di turno salva il mondo da una minaccia oscura tra le note di una straziante melodia strappalacrime.

Sono quasi le tre di notte quando i nostri anti-eroi decidono che è il momento opportuno per assaltare la fortezza di uno store del “fai da te” con un piano geniale per aggirare i sistemi di allarme attivi: calarsi dal tetto!

L’idea è buona e l’esecuzione senz’altro degna di nota ma quello che succede nei film è tutta un’altra storia…

Quello che capita invece qui è che, pur calandosi dalle aperture ricavate sul tetto del capannone dello store con l’intento di manomettere l’impianto di sicurezza evitando i punti di accesso normalmente ben protetti da intrusioni di questo tipo, i disgraziati ottengono invece il risultato contrario e finiscono con l’attivare comunque l’allarme e spedire, con la velocità di Flash, i segnali di allarme e manomissione degli impianti alla ben nota Centrale Operativa di Lis.

Il software E-Pro, particolarmente attento alle segnalazioni tecniche di manomissione dei sistemi, indirizza gli operatori di turno come avrebbe fatto il buon Professor Genzo Umon col suo Mega Robot (…e questa l’avranno capita in pochi!), nell’identificare la natura dell’emergenza.

Non vengono inviati componenti (prometto che è l’ultima citazione…o forse no) ma le pattuglie di pronto intervento locale di Vigilanza e delle Forze dell’Ordine che, giunte sul posto, non rilevano, come c’era da aspettarsi, segni di effrazione su porte e portoni.

Certi della loro interpretazione dei segnali, gli Operatori di Lis contattano il Direttore del punto vendita e convincono le pattuglie a rimanere sul posto fino al suo arrivo. In questo modo l’ispezione viene eseguita anche all’interno dello stabile rivelando agli occhi increduli dei presenti il piano di intrusione dei ladri che, solerti, si erano allontanati a gambe levate all’arrivo delle prime sirene.

Nulla viene asportato ed i danni sono limitati a qualche rottura delle finestre sul tetto. L’impianto non ha subito danni che non si possano riparare rapidamente e la vicenda finisce con un lieto fine.

Sono numerosi i casi di tentativo di furto a cui assistiamo e sempre più frequenti sono quelli condotti con scaltrezza e creativa abilità. Per questo motivo Lis ha la responsabilità professionale di progettare e realizzare sistemi e servizi di maggior efficacia e sempre più al passo con i tempi per prevenire e contrastare ogni possibile rischio:

del resto…” da un grande Potere derivano grandi Responsabilità!” (qui ci vorrebbe una bella musica di sottofondo!)

E.Arighi