Rubrica: “Se il ladro vuole, entra lo stesso…o forse no!” 5

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Continuiamo gli approfondimenti per conoscere meglio le funzionalità dei sistemi di sicurezza e per togliere eventuali dubbi sulla loro vulnerabilità.

“Una volta disabilitato il combinatore telefonico l’allarme non chiama più nessuno!”. Vediamo meglio cosa riescono a fare gli hackers:

Entrare nel combinatore telefonico

In linea di principio se si conoscesse il numero di telefono da cui parte la chiamata di allarme si potrebbe cercare di intervenire per “zittire” il combinatore telefonico del sistema di allarme. Ma questo principio non serve a nulla in quanto i produttori di hardware per la sicurezza hanno già affrontato e superato da tempo tale vulnerabilità.

Infatti, anche tentando di chiamare e di tenere occupata la linea telefonica in qualche modo, il sistema è programmato per non accettare chiamate da numeri che non sono stati pre-impostati (numeri telefonici di utenti e Centri di Vigilanza con credenziali di accesso tramite password) e, in ogni caso, quando scatta l’allarme, il combinatore telefonico interrompe qualsiasi attività in entrata per trasmettere la chiamata di allarme come da sua programmazione.

Inoltre, quasi tutti i moderni sistemi di allarme usano un combinatore GSM o GPRS (tema già affrontato durante un precedente articolo di questa rubrica): in questi casi, il numero associato alla scheda sim del sistema di allarme è sconosciuto a tutti, talvolta incluso il proprietario. Nel caso di sistemi collegati in Lis, la sim con il rispettivo traffico dati è fornita al cliente che non conosce alcuna informazione riguardo.

Anche l’idea di “mascherare” il segnale GSM con un altro segnale radio è un’idea tipicamente cinematografica: i disturbatori GSM sono oggetti difficili da trovare e molto costosi. Un normale ladro non ricorre a questi mezzi.

Tutto questo senza tenere conto del fatto che molti sistemi di allarme inviano i loro segnali usando contemporaneamente più vettori di comunicazione: linea telefonica fissa, ADSL e rete cellulare. Non c’è praticamente modo di interferire con questi sistemi. Bisognerebbe mettere in atto un attacco verso un IP che non si conosce e contemporaneamente verso un numero di telefono di rete fissa ed uno cellulare.

Se volete approfondire ulteriori aspetti del vostro sistema di sicurezza o se pensate che sia arrivato il momento di un aggiornamento contattateci allo 0331.1717100: il nostro staff tecnico/commerciale sarà lieto di darvi le informazioni necessarie.

E.Arighi